di Sergio Atzeni
Il Parco archeologico-botanico di Su Motti (Orroli – Sud Sardegna) risale al Neolitico (3800 a.C.) ed è caratterizzato da enormi rocce provenienti dall’ex vulcano di Monte Pitziogu attivo fino al Quaternario. In copertina libera foto-ricostruzione della grande roccia con Domus de janas.
Nell’area sono presenti dei nuraghe monotorre e una necropoli ipogeica di circa 15 Domus de Janas, tombe prenuragiche scavate nelle pareti rocciose de Sa Carona Arrubia e in grandi massi di basalto.
Queste grandi rocce hanno colpito la credenza popolare che oralmente ha riportato leggende tra le quali quelle del gigante malvagio Impolla, simbolo locale.
Nelle vicinanze si trova la Grotta Sa Ucca Manna (la bocca grande), dove sono convogliate le acque di sorgenti e torrenti vicini. La voragine è ricca di concrezioni e stalattiti lunghe e intatte.