Libera e ideale foto-ricostruzione della necropoli
di Sergio Atzeni
La necropoli neolitica di Chirisconis in territorio di Suni (Oristano) é formata da 12 tombe ipogeiche che la voce popolare chiama “Domus de Janas”. In effetti sono tombe scavate in un mammellone di tufo che domina la valle del Riu Mannu, lungo la strada provinciale Suni-Pozzomaggiore, in località Badu ‘e Crabolu.
Le tombe che sono anche templi sono risalenti al periodo neolitico e del tipo semplice con una camera e del tipo complesso a più camere. L’ingresso e formato da un’anticamera o vestibolo mentre le varie camere sono di piccola dimensioni e conservano sulle pareti alcune tracce di pittura rossa.
I neolitici riservavano ai loro morti dei luoghi che ritenevano sacri e per questo venivano onorati nei secoli e credevano che i loro defunti avessero una seconda vita eterna.
Per questo la necropoli era meta di pellegrinaggi da parte di parenti e di popolani perché in quel luogo sacro ci si poteva avvicinare ai defunti e alle divinità con il sogno rivelatore chiamato incubazione.
La necropoli neolitica di Chirisconis visitabile é tramite dei sentieri agevoli che conducono alle tombe.
Lungo il percorso e all’imboccatura di ogni tomba ipogeica si trovano le piantine della stessa per una comprensione più facile del sepolcro e della necropoli in generale.