Un paradiso costiero che lascerà senza fiato con sabbia bianca e finissima che forma gigantesche dune candide punteggiate di ginepri, piante mediterranee caratteristiche e scogli sparsi sull’arenile.
di Sergio Atzeni
Capo Comino in territorio di Siniscola (Nuoro) è una delle attrazioni della costa orientale della Sardegna, cornice di alcuni famosi film e molto amata per il mix di sabbia bianca, mare turchese e macchia mediterranea.
Un paradiso costiero che lascerà senza fiato con sabbia bianca e finissima, che forma gigantesche dune candide punteggiate di ginepri, piante mediterranee caratteristiche e scogli sparsi sull’arenile.
Il mare poi offre una particolare sfumatura celeste con acque ultra trasparenti in cromia con il verde della vegetazione. Non lontano l’isola Ruja, scoglio di porfido rosso raggiungibile a nuoto o a piedi.
A sud, dove la zona diventa rocciosa, si trova un faro, situato in prossimità del promontorio che dà nome alla zona.
Capo Comino è meta ideale per i surfisti ed è amata da quanti praticano la pesca subacquea.
Alle spalle della spiaggia un’importante zona umida degli stagni di Salina Manna e Salinedda, che offre ospitalità a una ricca fauna lacustre ambiente nel quale Lina Wertmüller vi ha girato alcune scene di “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto” (1974).
Affascinanti i fondali di fronte a Capo Comino, a pochi centinaia di metri dalla riva, vero paradiso per il diving con i resti di una flotta romana del periodo di Nerone, affondata durante una tempesta.