Il complesso nuragico Losa è situato lungo la S.S. 131 in comune di Abbasanta, domina la pianura circostante. Si tratta di un nuraghe trilobato (tre torri laterali) con mastio (torre centrale) e risale al XV-XIV secolo a.C. e domina maestoso ancora la pianura del centro Sardegna.
In territorio di Abbasanta, lungo la strada statale 131 in una estesa pianura verde si erge il complesso nuragico chiamato Losa.
Il nome originario, “Nurache e Losas” indicava “Nuraghe delle Tombe” e fa riferimento alle urne cinerarie romane scavate nella roccia affioranti ai confini dell’area in cui sorge.
Una complesso nuragico trilobato con mastio (torre centrale) e tre torri laterali (XV-XIV secolo a.C.), che domina ancora la pianura del centro Sardegna.
Il possente profilo del Nuraghe Losa si erge, sull’altopiano basaltico a cinque chilometri da Abbasanta, e ha una pianta a triangolo equilatero e con la sua vista trasmette al visitatore tutta la sua potenza architettonica.
Una architettura nuragica possente indagata a iniziare dal XIX secolo dimostra una evidente robustezza e la perfezione dell’ordito murario e dei suoi volumi con gli ambienti ricavati in modo magistrale.
Accanto al nuraghe complesso sono evidenti i resti di un grande insediamento oggi tra la vegetazione mediterranea, che racconta la storia che va dall’età nuragica all’epoca romana, periodo in cui l’area fu trasformata in necropoli, e arriva fino all’alto Medioevo (VII-VIII secolo).
Al nuraghe e alle sue tre torri costruiti con grossi blocchi di basalto seguirono un antemurale e un villaggio di capanne circolari, realizzati tra Bronzo recente ed età del Ferro (XIII-IX a.C.).