La parte settentrionale della spiaggia, prende il nome di “Mari de is ominis” quella a Sud “Mari de is feminas”, i due nomi derivano dal fatto che nel dopoguerra erano frequentati separatamente da uomini e donne
di Sergio Atzeni
A quattro chilometri e mezzo da Barisardo (Nuoro) in Ogliastra è ubicata la lunga spiaggia della “Torre di Bari” divisa appunto da una torre spagnola del XVI secolo che la protegge e controlla.
La spiaggia lunga otto chilometri e larga 100 è divisa dal promontorio con la torre, sfoggia una sabbia dorata e particolare e dai riflessi originali.
La parte settentrionale, ha la sabbia a grani grossi dorati, come detto, ed è delimitata da una bellissima pineta che emana profumo di bosco mediterraneo situata ai piedi dell’altopiano basaltico di Teccu, prende il nome di “Mari de is ominis” (mare degli uomini).
La zona a sud invece, chiamata “Mari de is feminas”, è formata da sassolini e sottile sabbia bianca, i due nomi derivano dal fatto chei due tronconi di spiaggia, dopo la seconda guerra mondiale, erano frequentati separatamente da uomini e donne.
Le acque della spiaggia Torre di Barì sono trasparenti e tendenti all’azzurro con Il fondale che fa trasparire le posidonie, è basso all’inizio ma degrada rapidamente e diventa roccioso attorno alla torre. Per questo è quindi perfetto per gli appassionati chi amino nuotare in superficie utilizzando il boccaglio ma anche per color che praticano la pesca subacquea.
La parte meridionale si estende fino a un piccolo altopiano granitico che segna il confine con sa Marina Tramalitza, altra splendida spiaggia di Barì Sardo