Goni (Sud Sardegna): Pranu Muttedu, un’importante necropoli neolitica con la più grande concentrazione di menhir

 

In Copertina libera ed ideale foto-ricostruzione della Domus de Janas

di Sergio Atzeni

Il complesso archeologico di Pranu Muttedu in territorio di Goni (Sud Sardegna) è una delle più importanti aree funerarie della Sardegna neolitica  risalente al Neolitico recente (3200-2800 a.C)  quindi prenuragica.

L’area del parco ha un’estensione di circa 200mila metri quadrati. Il complesso presenta la più alta concentrazione di menhir e megaliti che si conosca in Sardegna (circa sessanta, variamente distribuiti in coppie, allineamenti o gruppi).

Nell’area è inoltre presente una necropoli ipogeica a domus de janas con tre circoli tombali.

La Domus de Janas particolare compresa in un circolo è ricavata da una grande roccia portata da chilometri che ne fanno un unicum in quanto la tomba non è stata scavata nel fianco di una colina come di regola.

Pranu Mutteddu  è definita “la Stonehenge sarda” anche se nella realtà  è  considerata più antica del noto monumento inglese che quindi è posteriore.

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