di Sergio Atzeni
Generale, nominato Alto Commissario per la Sardegna dal 1944 fino all’insediamento del nuovo Consiglio regionale della neonata regione autonoma dopo le prime elezioni del 1949.
Pietro Pinna, alto ufficiale dell’aeronautica, occupa quel posto di responsabilità in un momento in cui la Sardegna è economicamente in ginocchio, con le infrastrutture portuali e la città di Cagliari distrutte al 70 per cento dai bombardamenti e parte della popolazione ancora sfollata.
Gli alleati, che arrivano nell’isola alla fine del ’43, non hanno dubbi nell’affidare al generale il difficile compito di guidare l’isola per ricostruirne la vita politica e sociale. Compito severo se si considerano le divisioni, le invidie, le contrapposizioni e i diversi punti di vista tra i ricostituiti partiti politici che cercano di riconquistare posizioni e credibilità dopo la parentesi fascista.
A Pietro Pinna la Giunta comunale (delibera 84 del 19 febbraio 2004), a 38 anni dalla sua scomparsa, ha voluto dedicare una strada di Pirri con queste motivazioni: ”Il generale Pinna ricoprì l’incarico di Sottocapo di Stato Maggiore dal 1933 al 1939, fu poi comandante dell’aeronautica in Africa Orientale, dove fu catturato dagli Inglesi alla resa di tutte le forze italiane.
Si devono a lui l’assetto della Regia Aeronautica in Egeo, la sua costituzione come comando indipendente dalla madrepatria, la localizzazione e il piano di ammodernamento degli aeroporti del Dodecanneso, fu anche la mente creatrice dell’aeronautica in Egeo”.
Pietro Pinna nasce a Pozzomaggiore (Sassari) nel 1891, si laurea in giurisprudenza e intraprende la carriera militare.
Partecipa ala Grande Guerra dove si guadagna tre medaglie d’argento. Nel 1938 diventa generale di brigata aerea e partecipa alla II Guerra Mondiale in Africa Orientale, viene fatto prigioniero in Etiopia e spedito in campo di concentramento negli Stati Uniti.
Dopo l’uscita dell’Italia dalla guerra nel 1943, organizza dalla prigionia dei corpi volontari dell’aeronautica per combattere a fianco degli alleati contro i tedeschi.
Poi nel gennaio del 44 la prestigiosa nomina regia a “Alto Commissario” della Sardegna con le mansioni di dirigere le amministrazioni statali civili e militari.
Pietro Pinna governa la Sardegna fino alle elezioni del 1949 che sanciscono la nascita della Regione Autonoma, muore a Pozzomaggiore nel 1966.