Edizione semplificata adatta a tutti compresi i più piccoli
Fino a poco tempo fa, si credeva che nel Paleolitico la Sardegna fosse abitata solo da una scarsa fauna e non si supponeva che l’uomo in quel periodo fosse presente.
Solo recentemente nella zona di Perfugas (Sassari), nel letto del Rio Altana, si sono individuate alcune pietre scheggiate, risalenti col metodo a percussione detto “clactoniano”, lisciate dall’acqua nel suo scorrere millenario ma riconoscibili come manufatti e appartenenti al paleolitico inferiore.
L’uomo, quindi, approdò in Sardegna, forse per puro caso e vi si adattò vivendo di caccia e usando come ripari grotte naturali. Guardate il servizio video di Sergio Atzeni
Di Sergio Atzeni