di Sergio Atzeni
La spiaggia “La Cinta”, una delle perle della Sardegna, si presenta come una striscia di fine e leggera sabbia che quasi brilla là sulle tante dune dove vivono i ginepri come gelose sentinelle arboree.
La stupenda spiaggia protegge e genera una laguna amena formando uno scenario naturalistico raro da trovare in Europa ma anche in tutti gli altri continenti.
Cinque chilometri di sabbia candida senza scogli o rocce che si tuffa in un mare cristallino celeste-azzurro in un aria che profuma di Mediterraneo, di giglio ed elicriso.
Un litorale dove la natura detta la sua legge di tranquillità e guarda verso l’area marina di Punta Coda Cavallo e isola di Tavolara .
Bagnarsi e come rilassarsi in questa mare basso e trasparente che degrada lentamente e inavvertitamente quasi a confondersi con la laguna a due passi.
“La Cinta” è anche il luogo adatto a delle passeggiate rilassanti immersi nella natura variegata e originale.
Chi passeggia nella zona ha la compagnia assicurata di folaghe, aironi rossi e germani reali inquilini proprietari della laguna che è regno anche dei fenicotteri rosa, che stazionano nelle acque salmastre a ridosso delle dune.